Paola Canzi, assistente sociale della sede AFN Onlus di Firenze ha accolto Tato Claude nella sua città per permettergli di sostenere un colloquio di lavoro. Tato è un ragazzo ivoriano di 21 anni che ha aderito a “Fare sistema oltre l’accoglienza” e che si trova in un centro di accoglienza catanese. Se tutto dovesse andare bene, a settembre, Tato, potrà iniziare il suo apprendistato presso un’azienda agricola.
Paola è rimasta entusiasta di questo incontro, anche se si è trattato solo di accompagnarlo dall’aeroporto al luogo del colloquio, e ci ha scritto subito: “Accogliendo Tato Claude mi è sembrato davvero di percepire in modo concreto cosa voglia dire “fare rete”: è una rete di mani che formano un abbraccio che accoglie, stesa su tutta l’Italia! Alle 9,30 del giorno dopo Tato mi ha telefonato per dire che era arrivato a casa a Catania e che tutto è andato bene (mi ha chiamato nonna, eh, eh, in effetti l’età c’è)!”.
Fare sistema è anche questo, se vuoi avere maggiori informazioni o provare anche tu cosa significhi “essere rete” cerca le informazioni su questo sito.