Musica e condivisione per la Giornata Mondiale del Rifugiato

Il 20 giugno anche Fare Sistema Oltre l’Accoglienza partecipa alle attività della Giornata Mondiale del Rifugiato con due iniziative aperte a tutti. Conoscersi, condividere, mettersi in gioco e divertirsi, sono [...]

Il 20 giugno anche Fare Sistema Oltre l’Accoglienza partecipa alle attività della Giornata Mondiale del Rifugiato con due iniziative aperte a tutti.

Conoscersi, condividere, mettersi in gioco e divertirsi, sono queste le parole chiave delle iniziative organizzate quest’anno coinvolgendo tutti gli Sprar del Savuto, tra i partner del programma “Fare Sistema Oltre l’Accoglienza”.

Si inizia il 20 giugno, alle 21 nella Villa Comunale di Rogliano, con una serata all’insegna del buon cibo africano, che i ragazzi ospiti dello SPRAR prepareranno direttamente sul luogo grazie alla partecipazione del ristorante “Il Caprilolo”, e della musica grazie all’esibizione dei ragazzi con una band di giovani del luogo. Spazio anche alla presentazione di Fare Sistema Oltre l’Accoglienza, dei suoi protagonisti e di come partecipare, dando un contributo concreto per la vita di tantissimi rifugiati nel nostro paese.

Ma la musica e il divertimento non si fermano. Quale modo migliore per entrare in sintonia con l’altro se non scoprire i suoi talenti e mettere in mostra i propri? Cantanti, ballerini, giocolieri, attori e chiunque pensi di avere una capacità nascosta o conosciuta, potrà mettersi in gioco al talent show del 21 giugno, alle ore 21.00 presso il Parco della Pace a Petrosino.

Chi passerà di qua in questi giorni è come sempre benvenuto e avrà una grande occasione per conoscere da vicino realtà, storie, persone che vivono ogni giorno l’esperienza dell’accoglienza e dell’inclusione.

*Sono oltre 70 milioni i rifugiati, richiedenti asilo e sfollati che in tutto il mondo fuggono da guerre e persecuzioni. Ciascuno con la sua storia, costretti ad abbandonare tutto e tutti in cerca di nuove certezze in altri paesi e continenti. Ricordarsi della loro situazione, conoscere le loro storie e le loro difficoltà, non rimanere indifferenti e cercare di attivarsi, nella propria quotidianità, per accoglierli e alleviare le loro sofferenze, sono gli scopi della Giornata Mondiale del Rifugiato.

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