Le noci, le castagne e i ricci che le ricoprono sono state tra le scoperte che i ragazzi di Fare Sistema Oltre l’Accoglienza hanno fatto domenica scorsa nella giornata organizzata insieme all’ANIR- Associazione Nazionale Italiana Rocciatori.
Guidati da Francesca, i ragazzi ospiti dello SPRAR “Casa Ismaele”, hanno avuto modo di scoprire i sentieri lungo il fiume Savuto, con le storie e le leggende legate a personaggi roglianesi e all’Unità d’Italia e gli elementi naturalistici circostanti di grande bellezza.
Per esempio, i ragazzi hanno visto per la prima volta piante a loro sconosciute, come i castagni e i noci, assaporando i loro frutti per la prima volta in assoluto.
Quando i volontari dell’ANIR hanno spiegato loro come mangiarli, c’è stato un momento di scambio bellissimo e divertente.
Una volta arrivati alle cascate di Cannavina, poi, hanno fatto l’esperienza di una discesa in fune guidati da un rocciatore esperto (Bruno Sicilia) che è stato davvero bravo e ha insegnato loro qualche tecnica del mestiere.
Dopo la ricca escursione tra bosco e cascata, i ragazzi hanno mangiato insieme ad alcune famiglie della rete di Fare Sistema oltre l’Accoglienza e la giornata si è conclusa in un clima di grande amicizia e allegria.
Un grazie sentito a tutti i volontari dell’ANIR (Bruno Sicilia in primis e poi Vincenzo, Giuseppe, Armando, Luana ed Angela) e alla nostra fantastica guida Francesca.