La vita italiana di Lucien è fatta di tanti tasselli. È un ragazzo dalle idee molto chiare sullo studio, sul lavoro, su quale direzione debba prendere il suo futuro e, anche, su cosa significhi essere giovane; i suoi vent’anni, infatti, gli regalano una volontà senza confini. La sua frase preferita? “Finché c’è l’energia e c’è la gioventù… faccio tutto”. Ha partecipato a molte attività di orientamento organizzate da Fare Sistema in Puglia, e infine, grazie sempre a FSOA ha firmato un contratto di lavoro
In Puglia, Lucien, dove vive dal 2017, anno in cui è arrivato in Italia dopo aver lasciato la Guinea, ha da poco iniziato a frequentare la facoltà di scienze politiche: “Sto preparando gli esami di psicologia, diritto privato e pubblico, che darò tra gennaio e febbraio”. Tre esami è una bella sfida, soprattutto dovendo studiare in una lingua acquisita. “Sono tantissime pagine da imparare, ma a me piace” commenta Lucien carico di entusiasmo. In realtà la sua idea iniziale era iscriversi alla facoltà di giurisprudenza, per dedicarsi alle leggi e ai diritti e diventare avvocato, ma con grande lucidità ha capito che “il percorso era troppo lungo e complicato, devi essere cittadino italiano, fare il concorso e ottenere l’abilitazione. Per me è troppo difficile, e nemmeno potrei andare a lavorare all’estero dopo la laurea perché si tratta di studiare la legge italiana. Allora mi sono detto: perché non scegliere scienze politiche? Le materie giuridiche si studiano lo stesso”.
Ma Lucien non si limita a frequentare le lezioni in presenza e a studiare a casa, si è anche presentato alle elezioni delle rappresentanze studentesche al consiglio di dipartimento: “Per essere eletto mi mancavano dieci voti, l’importante però è che è stata eletta la mia lista”. Cosa ti piacerebbe fare una volta laureato? “Ho due progetti molto diversi. Vorrei lavorare nella pubblica amministrazione e vorrei aprire un bistrot. Per quest’ultimo ho anche fatto il business plan e ho già visto dei locali a Bari che potrebbero essere adatti. Posso fare tutte e due le cose contemporaneamente, no?”. Certo, Lucien, è una questione di energie. E lui esclama divertito: “È la gioventù!”.
L’altro tassello della vita di Lucien, in questo momento, è il lavoro come cameriere presso l’Open Cafè di Bari. Il contratto è stato attivato grazie a Fare Sistema Oltre l’Accoglienza e ai finanziamenti dell’Unione Buddhista Italiana. Racconta Federica, referente FSOA per la Puglia: “È un ragazzo molto dinamico, ha partecipato attivamente alle nostre attività di orientamento, ha frequentato un corso di imprenditoria giovanile, si è sempre dato da fare, fino ad arrivare a questo impiego. Tra l’altro all’Open Cafè è stato notato fin da subito per la sua gentilezza e per la sua disponibilità”.
Ti piace questa vita in Italia, Lucien? “Sì. Io non pensavo di venire qui, ma quando sono arrivato in Libia non potevo più tornare indietro e l’unica cosa che potevo fare era attraversare il mare. Alcuni compagni con cui ho fatto il viaggio hanno perso la vita e sono arrivato da solo. Adesso i miei genitori sono tranquilli per me, visto che sta andando tutto per il meglio. L’unica cosa che voglio è l’integrazione: imparare meglio la lingua, conoscere la cultura italiana. Ho incontrato delle difficoltà, ma alla fine sono un ragazzo forte, studio, lavoro, conosco sempre più persone”.
Ci sono però altri due tasselli da incastrare in questo variegato mosaico che è la vita di Lucien. Da quasi quattro anni lavora sporadicamente come modello, ultimamente ha sostenuto un provino per una parte in una trasmissione televisiva e sta aspettando di sapere com’è andata. Poi c’è il progetto di un’associazione che aiuti i ragazzi di strada, a Bari. La difesa dei diritti degli immigrati è la sua passione, il sogno grande su cui lavorare: “So che sembra una strada abbastanza difficile, ma chi ci crede ci riesce”. E gli hobby? C’è spazio anche per quelli? “Sì, il calcio, il basket, la cucina”. Vuoi dire che sai anche cucinare? “Mi sono diplomato all’istituto alberghiero”. Ripete ancora sorridendo: “Finché ci sono energia e gioventù, faccio tutto”.