Cos'è Fare sistema oltre l'accoglienza
Cosa facciamo NOI.
Fare sistema oltre l’accoglienza è un programma di inclusione per persone in condizioni di vulnerabilità.
Ha come scopo l’inserimento di giovani e adulti, minorenni e maggiorenni, stranieri ed italiani in contesti socio-lavorativi esistenti sul territorio.
Realizziamo Fare sistema oltre l’accoglienza attraverso la creazione di una vera e propria rete nazionale, fatta di famiglie, aziende, associazioni ed anche istituzioni. Ma soprattutto fatta di persone, di attori sociali, che possano interagire, cooperare e facilitare l’inserimento dei più deboli all’interno della nostra società. Nell’idea che l’inclusione sia un’esperienza di reciprocità cui siamo tutti chiamati a partecipare.
Cosa puoi fare TU.
Partecipare a Fare sistema oltre l’accoglienza è un’occasione per dare una nuova dimensione, fatta di inclusività, alla tua azienda, alla tua famiglia, alla tua associazione.
– Tu e la tua impresa potrete partecipare in diversi modi al programma; attivando tirocini, apprendistati e formazione professionale, che possano aiutare i giovani beneficiari nel loro inserimento lavorativo.
– Tu e la tua famiglia potrete sostenere ed agevolare l’integrazione dei beneficiari, accompagnando, accogliendo, condividendo. Offrendo quindi, un ambiente familiare sicuro sul quale poter contare e sperimentare il calore delle relazioni umane.
– Tu e la tua associazione potrete contribuire all’inclusione dei beneficiari nella società civile, mettendo a disposizione le vostre capacità ed esperienza, a seconda del settore in cui operate.
Perché è nato Fare sistema oltre l’accoglienza
La disoccupazione in Italia è all’incirca al 12%, quella giovanile al 35,1%. Tra i giovani in cerca di lavoro ci sono anche più di 15 mila minori stranieri non accompagnati (MSNA).
La maggior parte dei giovani stranieri, ma anche degli adulti, non riuscendo a sostenere il peso di una prima alfabetizzazione d’italiano, necessaria per accedere alla formazione professionale, abbandona gli studi rischiando di cadere in una spirale di emarginazione o diventando vittime dello sfruttamento lavorativo illegale.
I ragazzi hanno quindi molte difficoltà ad accedere al mercato del lavoro legale e molti di loro non avendo un contratto, non possono ottenere il permesso di soggiorno.
In Italia è dunque molto alto rischio di fallimento nell’inserimento sociale e lavorativo, senza un programma specifico che fornisca una soluzione concreta ed intervenga a supporto delle procedure di integrazione. Senza quindi un sistema che vada oltre l’accoglienza.